Vertice di Bruxelles - Più risorse e strumenti per assumere i giovani

Giu. 24 2013

Tratto da "Il Sole 24Ore" del 24 giugno 2013

 Nella dichiarazione finale il Governo chiederà di sottolineare l'impegno chiaro e condiviso per risolvere l'emergenza.

.......in prima linea per cercare rimedi condivisi contro la piaga della disoccupazione, che affligge 26,5 milioni di persone nei Ventisette, di cui oltre 5 milioni hanno meno di 25 anni, ma anche per ridare ossigeno alle Pmi, volàno per la ripresa. 

Il ventaglio di opportunità riguarderà il tesoretto della Youth Guarantee e le risorse strutturali per il 2014-2020, nuove formule di apprendistato su modello tedesco (European Alliance for Apprenticeship) misure per favorire la circolazione dei lavoratori, fino al miraggio della riduzione del cuneo fiscale. 
La Commissione Ue e la Bei portano in dote una strategia per contrastare il credit cruch. Bruxelles è pronta a mettere sul piatto 10 miliardi di fondi strutturali del pacchetto 2014-2020 e 420 milioni provenienti dal bilancio dei fondi per la competitività e l'innovazione Cosme e Horizon 2020.

Fondi Ue per le imprese, ma anche per interventi diretti a sostegno dell'occupazione. Dopo l'accordo raggiunto la settimana scorsa tra Europarlamento, Consiglio e Commissione Ue, saranno disponibili già per il 2014-2015 i 6 miliardi della "garanzia per i giovani" (per l'Italia tra 400 e 600 milioni). Potenzialmente la dote è ben più ampia se si pensa ai circa 80 miliardi destinati al Fondo sociale europeo per l'intera Ue per i prossimi sette anni (e circa 9 miliardi per il nostro Paese), anche se le cifre sono ancora oggetto di limature. Il governo italiano punta a sottolineare nella dichiarazione finale del vertice l'impegno forte e condiviso nella lotta alla disoccupazione e cercherà di porre l'accento sulle misure concrete.