Al nuovo governo

Apr. 28 2013

Al nuovo governo vorrei rivolgere una preghiera. In tempi di crisi economica i problemi del paese divaricano maggiormente la loro importanza. Cosicché, vi saranno priorità che prima erano quasi alla pari di altre e adesso invece

 

saranno più importanti di altre. Nella nostra provincia abbiamo una "questione" aperta da decenni. La solita toponomastica. Problema irrisolto per decenni e al quale si è tentato di porre rimedio con una legge che invece che risolverlo lo ha aggravato. A Roma non interessa nulla di tutto ciò, tradizionalmente. Solo il governo tecnico "Monti"  ci aveva ascoltato, giungendo ad impugnare la legge davanti alla corte costituzionale. Ora, pare che il governo "politico" di Letta, con Pdl ,  e tecnici vari, abbia già detto che rispetterà gli accordi elettorali con la SVP. Ergo, ritireranno il ricorso alla corte. La legge entrerà pienamente in vigore. Chiedo pertanto a questo governo tecnico-politico di non cedere, e di lasciare alla corte di decide se quella legge sia o meno rispettosa dei diritti di tutta la comunità di questa terra