Tempistiche nei pagamenti alle imprese

Apr. 28 2013

In tempi di crisi vengono fuori tutte le magane che hanno ammorbato il bel paese. Possible che gli imprenditori che vincono gli appalti dalle pubbliche amministrazioni debbano sempre attendere tempi biblici per essere pagati? Come noto, se l'imprenditore da una parte non viene pagato per i lavori svolti, deve a propria volta ritardare i pagamenti ai propri fornitori, e si crea così un circolo vizioso dell'economia che non

 

può stare in piedi all'infinito. Prima o poi qualcuno salta. E in tempi di crisi sono sempre più coloro che a causa dei ritardati pagamenti delle pubbliche amministrazioni sono costretti a portare i libri in tribunale e chiudere. Con tutti gli annessi e connessi: lavoratori e famiglie per la strada, fornitori che a loro volta non incassano ed entrano in crisi. Altre famiglie in difficoltà e via cosi. Un circolo vizioso, appunto. Dalle nostre parti la cose vanno meglio, ma proprio al fine di evitare che questo cancro dell'economia faccia metastasi anche da noi, abbiamo presentato un ordine del giorno affinchè la Provincia e i Comuni si dessero tempistiche certe per i pagamenti alle imprese. E' notizia di questi giorni invece, che un grande ditta di costruzioni sia costretta a chiedere concordato preventivo. E chi ci andrà di mezzo, sono le piccole imprese, artigiani e lavoratori. Abbiamo quindi chiesto un aggiornamento sulla situazione. Ecco la risposta