bilinguismo sancito dallo Statuto. Se il Pd voleva farci intendere di avere raggiunto un punto di equilibrio scendendo a compromessi al ribasso con la Svp, il governo ha smentito questa interpretazione». Secondo il capogruppo della Svp Elmar Pichler Rolle «le obiezioni del governo vanno attentamente valutate per decidere, se tenere conto di questi punti, oppure se costituirci in giudizio davanti alla Corte Costituzionale. Dobbiamo avere pazienza per trovare una buona soluzione».
Soddisfatti Mauro Minniti e il deputato Giorgio Holzmann (Pdl), che ricorda di avere racclto alla Camera 50 firme contro la legge. Minniti: «L’impugnazione è un atto di giustizia richiesto da tanti». Secondo i Verdi Ricardo Dello Sbarba e Hans Heiss bisogna fermare tutto: «Una sentenza della Corte Costituzionale potrebbe chiudere ogni spazio di sensato compromesso. La Provincia modifichi al più presto la legge, recuperando il metodo della Commissione Fitto-Durnwalder, che aveva trovato una soluzione ispirata a un generoso bi-trilinguismo, pur superando le dizioni più obsolete». Guido Margheri (Sel):«Impugnata una legge che non regge da nessun punto di vista e rimette in discussione i risultati positivi della commissione paritetica Stato-Provincia sulla segnaletica di montagna».