Gruppo Vezzali, ore decisive, Urzì: "non fate liste civiche"

Mag. 30 2013

Dal Corriere dell'Alto Adige

Incontro, ieri a Bolzano, tra il consigliere provinciale Maurizio Vezzali, quello comunale Mario Tagnin e altri sette militanti del Pdl per discutere l'ipotesi di aderire a «Alto Adige nel cuore». La formazione politica di Alessandro Urzì potrebbe

infatti accogliere i «transfughi» del Pdl, a seguito delle incomprensioni con la commissaria Michaela Biancofiore.
Nell'incontro bolzanino è emersa la volontà, da parte di Vezzali e Tagnin, a candidarsi alle prossime elezioni provinciali: l'ipotesi più probabile è quella di aderire al partito di Urzì, anche se non viene del tutto esclusa l'idea di una lista civica. «Stiamo facendo dei ragionamenti, ma ancora non è stato deciso nulla» afferma Vezzali, che aggiunge: «L'idea della lista civica è solo una delle ipotesi, ma vogliamo comunque evitare le frammentazioni». Tagnin chiarisce: «Alcuni militanti chiedono con forza un rinnovamento e non vedono di buon occhio le candidature di chi ha già alle spalle diverse legislature, come lo stesso Urzì». Domani si terrà un nuovo vertice: Vezzali e Tagnin incontreranno un gruppo di militanti meranesi interessati a lasciare il Pdl. «Dopo l'incontro di Merano, e comunque entro il fine settimana, contiamo di poter prendere una decisione e sciogliere le ultime riserve» conclude Tagnin.
Alessandro Urzì, intanto, in una nota osserva: «La sola ipotesi di presentare ulteriori e nuove sigle civiche, inventate a ridosso delle elezioni, devasterebbe drammaticamente lo scenario politico locale e creerebbe un disorientamento nell'opinione pubblica. Non c'è bisogno di moltiplicare le sigle ma di accorpare le volontà: non si lascerà nulla di intentato rispetto la necessità di semplificare il quadro politico e non di complicarlo ulteriormente. Il nostro obiettivo è quello di allargare i confini del movimento territoriale». Intanto il Pdl del Trentino critica Michaela Biancofiore: «Le sue sono azioni pericolose che destabilizzano e creano confusione, che non rendono credibile il partito e che, come successo a Bolzano, rischiano di distruggerlo». Questa la posizione espressa ieri mattina in conferenza stampa del dirigente del Pdl del Trentino Cristano De Eccher. Da segnalare infine che il giovane coordinatore altoatesino del Pdl, Alessandro Bertoldi, sarà il responsabile nazionale dei giovani legati al neonato progetto «Esercito di Silvio». Bertoldi spiega: «Stiamo unendo decine di migliaia di persone in tutta Italia allo scopo di combattere la "guerra dei vent'anni" al fianco del presidente Berlusconi, che da vent'anni è vittima di una persecuzione giudiziaria senza precedenti nella storia».