qualità di soggetto proponente unico o di capofila di soggetto poponente associato, esclusivamente le regioni ordinarie, regioni a statuto speciale e province autonome, unitamente all'Ufficio scolastico regionale competente in qualità di partner obbligatorio. Gli enti locali possono partecipare al progetto in qualità di partner facoltativi.
Sono altresì ammessi a partecipare gli istituti e scuole pubbliche diistruzione primaria e secondaria, Università, istituti di ricerca, fondazioni, associazioni od onlus.
Le attività esecutive dei progetti e l'ambito territoriale dell'intervento dovranno avere dimensione regionale o, nel caso di progetti presentati da Province autonome, dimensione provinciale.
Sono destinatari finali della proposta progettuale i cittadini di paesi al di fuori dell'Unione europea regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale.
Non sono destinatari finali i cittadini di paesi terzi che hanno presentato una domanda di asilo, riguardo alla quale non è stataancora presa una decsione definitiva o godono dello status di rifugiati o della protezione sussidiaria o che soddisfano i requisiti per essere riconosciuti come rifugiati o sono ammissibili alla protezione sussidiaria.
I contributi sono destinati per la formazione civico linguistica dei cittadini di paesi terzi, articolati in azioni corsi di integrazione linguistica e sociale, servizi di accoglienzae orientamento, servizi complementari, azioni di supporto gestionale.
Le azioni formative sono progettate ed attuate in modo da far acquisire allo straniero un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Qcer ed un livello di conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia, coerente con le disposizioni del citato dpr 179/2011.