4 SINDACI DANNO IL VIA AL REFERENDUM RIAPERTURA CASE CHIUSE PER FERMARE VIOLENZA E SFRUTTAMENTO
Inutile nascondersi dietro falsi moralismi.
Recentemente, su iniziativa del sindaco di Mogliano Veneto, è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il testo di un referendum per abrogare parzialmente la legge Merlin. L’obiettivo è cancellare gli articoli che impediscono l’apertura di case di tolleranza, senza toccare le norme che puniscono il reato di sfruttamento della prostituzione. La campagna si è rapidamente diffusa a livello nazionale, con centinaia di punti attivi per la raccolta delle firme. Gli ultimi in ordine di tempo a sottoscrivere il referendum sono il Sindaco di Miane (TV), Angela Colmellere, quello di Calalzo (Belluno) Luca De Carlo ed il primo cittadino di Montesilvano (Pescara), Attilio Di Mattia. Notizia degli ultimi giorni: Già 100 mila firme raccolte.
'Con quei soldi copriamo la cancellazione dell'Imu, e non
solo…'. Solo nelle ultime settimane sono state raccolte 100mila sottoscrizioni. Stando agli organizzatori del referendum abrogativo della legge Merlin ... ABROGHIAMO LA MERLIN ? – Così, anche dalle nostre parti puntualmente torna a farsi viva l’ipotesi di tassare la prostituzione e regolamentarla con finalità più o meno nobili. “Inutile nascondersi dietro falsi moralismi. La prostituzione esiste da sempre e il 75% degli italiani è favorevole alla riapertura delle case chiuse, anche per fermare violenza e sfruttamento. Far emergere questo giro d’affari significa per lo Stato e gli enti locali incassare abbastanza risorse per evitare aumenti di tasse e forse anche per abbassare una serie di imposte”. Ma lo stesso tasto viene battuto anche dalla società civile.
Barbara Pegoraro candidata insieme a Maurizio Vezzali