Oggi sui media locali Zeller afferma che tentarte di piegarli (SVP) sarebbe una follia. Rivolto al PD, ovviamente, partito che in Provincia viene meramente tollerato al fine di
È ormai una costante, quella della nomina di Bressa nella più importante commissione che ci sia a livello romano. La commissione dei sei, e per quanto di interesse anche quella dei 12, è quella che ho sempre definito come ESPROPRIATIVA della funzione legislativa nazionale. Infatti, questa commissione ideata per regolamentare l'attuazione dello statuto nei primi due anni di vita dello stesso, è divenuta di fatto un vero e proprio organo legislativo che emana norme di rango costituzionale. Senza passare dal vaglio delle due camere, e quindi del dibattito tra le forze politiche nell'unica sede dove questo dovrebbe svolgersi (il parlamento, appunto).Ma oltre all'esproprio della funzione legislativa del Parlamento, anche la prassi osservata dai vari Governi dell'italietta diverge dalla funzione "cuscinetto" che originariamente lo Statuto assegnava a questo organismo, peraltro imponendo un termine alla sua esistenza. Il meccanismo teorico prevede che
Se risulterà vera la notizia fornita in questi giorni dai quotidiani locali, secondo la quale verrebbe nominata giudice del Tar nientemeno che la convivente del senatore Zeller, non si fa altro che confermare quanto Roma sia sempre più distante da Bolzano. Infatti, non è pensabile che a Roma non siano consapevoli della situazione locale. Delle due l'una: o sanno perfettamente quello che fanno e quindi la scelta è un vero schiaffo alla terzietà del giudice, che si troverebbe - come minimo - quindi nell'imbarazzo di doversi astenere ogni qual volta il proprio convivente sia patrocinatore, e pare che lo sia spesso, proprio davanti al collegio giudicante di cui la stessa fa parte, oppure non sanno assolutamente
di Barbara Pegoraro
Dove li prendiamo i soldini?
Proprio a tutti? Di che cosa si parla? Dai 2 mld di spesa preventivata ora si passa ai 20 mld?
Dubito si riescano a trovare le coperture.
Vi spiego la differenza.
Le due espressioni “reddito minimo garantito” e “reddito di cittadinanza” vengono usate come sinonimi, ma la differenza è sostanziale. “Il reddito di cittadinanza è una forma universalistica di sostegno del reddito garantita dallo Stato a qualunque cittadino maggiorenne, sia che lavori o che non lavori, sia che in passato abbia lavorato sia che non lo abbia mai fatto, che, quindi, viene assicurata vita natural durante ad ogni individuo a prescindere dalla sua disponibilità a lavorare”.
Cosa diversa è il reddito minimo garantito (RMG), cui ha diritto “chi ha lavorato ed ha perso il lavoro, e che è agganciato agli ammortizzatori sociali”. Non solo: il Rmg
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Mussner: «Il poligono va salvato»
L’impegno del consiglio provinciale - Il presidente Vezzali: «Per Bolzano operazione a costo zero, gestione a carico dei soci»
Sopralluogo dell’assessore: «Se il Comune ce lo chiede, faremo il possibile per cederglielo»
L’intesa Stato-Provincia è ben lungi dall’essere conclusa. Ossia, prima di 5 anni, il poligono non dovrebbe chiudere. Così almeno stima Mussner. Una volta avviati i lavori
7 giugno 2013
Vezzali incontra il ViceSindaco di Bressanone Gianlorenzo Pedron a Bressanone (città natale e di residenza del Presidente del Consiglio provinciale Maurizio Vezzali).