News

Vezzali ora tratta con Seppi e Urzì

Mag. 23 2013

Dal Quotidiano Alto Adige

Giovedì, 23 maggio 2013

Le elezioni provinciali

Prove di alleanza nel centrodestra: c'è l'ipotesi di una lista civica. Passo avanti nelle prove di alleanza del centrodestra. Maurizio Vezzali, uscito dal Pdl, continua a tessere la tela. È allo stato avanzato la

Costi della Politica

Mag. 23 2013

Dal Quotidiano Alto Adige  

Giovedì, 23 maggio 2013

 

Sforbiciata per i gruppi consiliari

Una drastica sforbiciata ai fondi dei gruppi consiliari. È questa la cura dimagrante presentata ieri ai capigruppo del consiglio provinciale dal presidente Maurizio Vezzali. La Svp, la formazione

Vezzali contro Holzmann: non mi ritiro

Mag. 21 2013

Dal Quotidiano Alto Adige

Martedì, 21 maggio 2013

L'ex esponente PDL prosegue i contatti per la lista territoriale: ieri incontro a Merano

Come previsto, Maurizio Vezzali ha rispedito al mittente l’offerta di Fratelli d’Italia. Giorgio Holzmann aveva proposto: unità

Il centro destra

Mag. 19 2013

Troppo facile chiedere agli avversari che ha sempre osteggiato in maniera a dir poco riprovevole e con immeritevoli saccenza e presunzione, di andarsene tout court. Troppo facile farlo soprattutto quando si ha la consapevolezza di aver perso tutto. Troppo facile farlo quando

Disservizi?

Mag. 18 2013

Dal quotidiano Alto Adige

BOLZANO. Interrogazione in consiglio provinciale di Maurizio Vezzali (Pdl) che chiede ragione all’assessore alla sanità Richard Theiner per un grave disservizio occorso nelle ultime settimane nel reparto di Oculistica del San Maurizio: «Un paziente ha rischiato di

 perdere l’occhio». Al centro della questione l’ex consigliere

oltre 13.000 mensili netti

Mag. 18 2013

Leggiamo che un qualche personaggio intenderebbe riformare le indennitá dei presidenti di regione e dei consigli regionali. Prescindendo che quel personaggio dovrebbe ben sapere, avendola votata a suo tempo, che il governo Monti con decreto legge di ottobre 2012, successivamente convertito in legge, ha imposto a tutte

Serve un partito territoriale

Mag. 16 2013

Riportiamo dal Quotidiano Alto Adige GIOVEDÌ, 16 MAGGIO 2013

 

 
 
 

Destra in frantumi, Vezzali cerca alleati (non è proprio così….)

 

Il presidente del Consiglio provinciale: serve un partito territoriale, con Urzì Tra i nuovi ingressi, oltre a Tagnin, ci sono anche Angeli e Fracchetti

 

Si è aperta la diga del Pdl. L’uscita di Maurizio Vezzali, dopo la spaccatura con Michaela Biancofiore, ha provocato una reazione superiore a ogni attesa. «Al di sopra delle mie forze, temo», ammette il consigliere provinciale. Vezzali sta catalizzando attorno a sé un movimento di persone inaspettato, tanto che potrebbe spuntare da queste parti una delle sorprese delle provinciali 2013. Vezzali ha deciso di uscire dal Pdl, ma restare in politica e lavorare a una civica o a un progetto di unità del centrodestra. «C’è molta voglia di un partito territoriale», spiega. Clamorosa l’alleanza che si è subito ricostruita con Mario Tagnin, altro fedelissimo di Michaela Biancofiore, che martedì sera ha partecipato alla prima improvvisata riunione del nuovo gruppo. Anche Tagnin, fresco della candidatura nel collegio senatoriale di Bolzano sotto il simbolo berlusconiano, chiude senza rimpianti con il Pdl. In consiglio comunale aderirà al gruppo misto. Con loro ci sono anche, tra gli altri, Roberto Fracchetti e Stefano Angeli. Ieri sera Vezzali era ad Appiano, oggi ci sarà l’incontro con i consiglieri comunali ex Pdl di Merano. Intanto il Pdl sparisce dal consiglio provinciale. Vezzali, rimasto l’ultimo a presidiare il simbolo, nelle prossime ore depositerà il nuovo nome. Rispetto alla pattuglia iniziale del Pdl, Alessandro Urzì è diventato Alto Adige nel cuore e Mauro Minniti «La Destra». Il fronte del centrodestra in Provincia comprende infine Unitalia e la leghista Elena Artioli, ora «Team Artioli». In consiglio comunale c’è il gruppo Holzmann di Fratelli d’Italia. E tuttavia l’ennesima spaccatura questa volta sembra provocare un effetto aggregante. Oltre ai Pdl in fuga e agli ex Pdl che si stanno facendo vivi, Vezzali ha iniziato a parlare con Alessandro Urzì e, annuncia, «lo farò anche con Donato Seppi di Unitalia». Aggiunge Alessandro Urzì. «Anche in Fratelli d’Italia ci sono persone in gamba, che possono trovare spazio in una grande aggregazione di centrodestra». Ce la faranno o avranno la meglio protagonismi e ambizioni personali di rielezione? «Intanto ci proviamo», risponde Vezzali. Nella Svp alzano le antenne e osservano con interesse. Qualche battuta incoraggiante è già arrivata. Tutto è nato dallo strappo dalla figura totalizzante di Michaela Biancofiore, che con Vezzali e Tagnin ha perso due dei collaboratori più stretti. Resta nel Pdl il capogruppo comunale Enrico Lillo, che augura buon viaggio agli ex colleghi Vezzali e Tagnin: «Sono molto dispiaciuto per questa rottura e ritengo un mio fallimento non essere riuscito a trovare una mediazione tra loro e Michaela Biancofiore. Alle argomentazioni di Maurizio e Mario rispondo che nessuno, né il Pdl di Roma né Michaela Biancofiore, mi hanno impedito di fare politica e di occuparmi dei problemi locali». La parola ai protagonisti. Mario Tagnin da oltre un anno aveva raffreddato i rapporti con il Pdl. La candidatura al Senato, racconta, è stato l’ultimo tentativo «per vedere se era possibile fare politica in modo diverso». Poi è arrivata la famosa circolare con cui Michaela Biancofiore annunciava che le candidature alle provinciali sarebbero state decise con una scala di valutazione che comprende l’impegno nel partito, il numero di comunicati stampa firmati, il versamento di parte delle indennità per il finanziamento al partito. Tagnin ha deciso di chiudere con il Pdl e seguire Vezzali: «Con me i diktat non funzionano. Faccio politica con passione. Se devo sottopormi agli esamini per essere candidato, dico arrivederci e grazie. Vedremo se il fermento di queste ore produrrà un progetto positivo: vogliamo lavorare sulle cose, mentre nel Pdl ormai era passata l’idea che dovevi essere ubbidiente e non era ammessa alcuna forma di dissenso, anche la più pacata. Una volta tanto sarebbe bello riuscire a costruire qualcosa, invece di suddividere l’atomo. Ben venga quindi la discussione con Alto Adige nel cuore e , perché no, anche con chi ci vorrà stare di Fratelli d’Italia. Il fermento attorno a Vezzali racconta una cosa: le persone hanno voglia di tornare a una politica concreta. Un po’ di tranquillità? Sì grazie». Alto Adige nel cuore, rivendica Alessandro Urzì, «è stato il primo progetto di forza territoriale del centrodestra, nato con l’obiettivo di costruire una aggregazione capace di prendere in mano il destino della nostra comunità. Con Maurizio Vezzali abbiamo iniziato a confrontarci. Da parte mia c’è la massima disponibilità. Certo, siamo affezionali al nostro simbolo, che è un valore aggiunto e faremmo fatica a rinunciarvi. Ma siamo solo all’inizio». Una cosa è certa. Da queste parti si pensa alla prossima giunta provinciale. Ancora Urzì: «Siamo alternativi a un centrosinistra che intende l’autonomia come cosa propria e occupazione dei posti»

Assistenza sociale. Quali controlli

Mag. 09 2013

Discussa la mozione sui controlli nell'ambito delle erogazioni dei servizi sociali. Il consigliere Maurizio Vezzali  ha presentato la mozione 606/13,

Delegazione parlamentare delle Isole Åland

Mag. 08 2013

Il Presidente del Consiglio Provinciale Maurizio Vezzali incontra la delegazione parlamentare delle Isole Åland presso il Consiglio Provinciale di Bolzano.

 

Decreto shock-dal 26.03.13, via libera alle domande per l'assunzione di 30mila stagionali extra-UE

Mag. 07 2013

Incredibile.... 

 

Medici e personale infermieristico sprovvisti di patentino di bilinguismo?

Mag. 06 2013

Depositata interrogazione n. 3422.13 per poter avere nominativi degli eventuali  medici e del personale infermieristico operante nel servizio sanitario provinciale, sprovvisto di patentino di.....

1 MAGGIO

Mag. 01 2013

La festa del 1 maggio è conseguenza delle battaglie dei lavoratori che rivendicavano un più equo trattamento sul posto di lavoro. Oggi nessuno si sognerebbe di imporre ai dipendenti di lavorare più di otto ore al giorno. Eppure, inizialmente, la festa del 1 maggio era proprio questo che doveva significare, la vittoria sull'rario di lavoro, limitato alle otto, come limite massimo. Successivamente, sotto la stessa data del 1 maggio sono state condotti anche altrti eventi, sempre legati al mondo del lavoro. Il tema del lavoro assume sempre più rileivo, soprattutto nel periodo storico attuale, con la crisi che sembra non avere mai fine, che incide direttamente sulla disoccupazione.

Ho ricordato oggi, alla cerimonia di consegna delle stelle al merito tenutasi al Commissariato del Governo, come anche la globalizzazzione rapprersenti un grosso pericolo per il mantenimento dei nostri standard. Le aziende trovano più conveniente spostarsi verso i paesi cd emergenti, principalmente India, Cina e Brasile, ma ve ne sono altri, in cui il csto del lacvoro è notevolmente inferiore al nostro.

I motivi di tale minore "costo" per le aziende è semplice: in quei paesi i lacvoratori non godono dei giusti diritti che invece in Italia, ma anche in Europa, sono loro correttamente riconosciuti.

Ho ausoicato quindi che le Istituzioni di qualsisi livello, possano in qualche maniera incidere sul riconoscimento dei diritti dei lavoratori anche in quei paesi, consentendo così alle nostre aziende di restare nel nostro paese, mantenendo quindi l'occupazione che ci spetta.

Sanità locale del Dott. Mario Tagnin

Apr. 30 2013

Non mi stupisce più di tanto il rapporto Osserva Salute sulla Sanità in Provincia di Bolzano. Da anni l'assessorato ha fatto una scelta ben precisa: 

l'immagine, favorita da strutture e apparecchiature moderne soprattutto in  

Tempistiche nei pagamenti alle imprese

Apr. 28 2013

In tempi di crisi vengono fuori tutte le magane che hanno ammorbato il bel paese. Possible che gli imprenditori che vincono gli appalti dalle pubbliche amministrazioni debbano sempre attendere tempi biblici per essere pagati? Come noto, se l'imprenditore da una parte non viene pagato per i lavori svolti, deve a propria volta ritardare i pagamenti ai propri fornitori, e si crea così un circolo vizioso dell'economia che non

Al nuovo governo

Apr. 28 2013

Al nuovo governo vorrei rivolgere una preghiera. In tempi di crisi economica i problemi del paese divaricano maggiormente la loro importanza. Cosicché, vi saranno priorità che prima erano quasi alla pari di altre e adesso invece